10 settembre 2009
3 agosto 2009
Shopping a 4 zampe
Far viaggiare il cane nella stiva dell'aereo è rischioso
Portare il cane nella stiva di un aereo è rischioso. Perciò, prima di partire per le vacanze portando in volo con sé l'amico a quattro zampe, occorre prendere delle precauzioni. E' l'avvertimento lanciato dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. "Io personalmente - ha spiegato - dopo alcune situazioni rischiose in cui mi sono trovata nonostante tutte le raccomandazioni e le attenzioni, non porto più il mio cane che, con la gabbia, pesa più di 10 chilogrammi, in aereo.Perché lo considero un fattore di rischio. Nel mio caso scaricando avevano aperto la gabbia e sono andata in cerca del cane per tutta la pista". La maggior parte delle compagnie consentono il trasporto del cane in cabina soltanto all'interno di una gabbia e al di sotto dei dieci chilogrammi (gabbia inclusa). Il che praticamente restringe il campo solo ai quattro zampe di piccola taglia, come i chihuahua o i bassotti. Per tutti gli altri l'unico trasporto ammesso è quello in stiva."Vorrei fare - ha continuato Martini - un appello: se dovete portare il cane in aereo, attenzione a valutare tutti gli aspetti tecnici. Controllate che ci sia la garanzia della pressurizzazione, e valutate bene le condizioni cliniche dell'animale prima del trasporto, perché il viaggio in aereo è comunque sempre traumatico. Il cane deve essere in ottima salute e possibilmente gli va somministrato un lieve sedativo prima della partenza, in modo che l'animale si rilassi". Fonte:http://petclub.animali.tiscali.it/articoli/2009/luglio/cane_stiva_aereo_pericoloso_123.html
Il gatto Casper è la star dell'autobus numero 3 a Plymouth
Un gatto di nome Casper è diventato un passeggero abituale di un autobus, al punto che gli autisti sanno dove farlo scendere. Da diversi mesi il felino bianco e nero sale insieme agli altri passeggeri sull'autobus numero 3 che passa di fronte alla sua casa a Plymouth, nel Devon, Inghilterra, si acciambella su uno dei sedili per poi scendere quando il mezzo lo riporta indietro. La sua padrona Susan Finden, che lo ha adottato da un rifugio nel 2002, ha scoperto solo ora la bizzarra abitudine dell'animale, al quale, dice, è sempre piaciuto gironzolare. "Una volta ho dovuto camminare per due chilometri con la gabbietta in mano per andarlo a riprendere in un parcheggio. Gli piace la gente e non so perché ama tutte le grandi vetture, dai camion agli autobus", ha detto la donna, che lo ha battezzato Casper come il fantasma dei cartoni animati proprio per via del suo vizio di sparire. First, la società che gestisce l'autobus, ha messo un annuncio nei bagni utilizzati dagli autisti avvertendoli di prendersi cura del gatto quando lo vedono salire sul mezzo. Fonte: Tiscali http://petclub.animali.tiscali.it/articoli/2009/luglio/casper_gatto_prende_autobus_123.html